Marco Corrao, cantautore siciliano, chitarrista, produttore e direttore artistico, vanta un curriculum di tutto rispetto con tour negli Stati Uniti e in Europa e collaborazioni con artisti del calibro di Eugenio Finardi, Kaballà, Francesco Cafiso, Giuseppe Milici, Moni Ovadia, Alex Valle, Riccardo Tesi, Mario Incudine, Jono Manson, Delta Moon, Mimì Sterrantino, Davide Campisi e Oriana Civile.
Produttore e autore di colonne sonore per Istituto Luce Cinecittà Titanus. E’ stato ospite insieme a Gabriele Giambertone della Festa del Cinema di Roma con il documentario “Diario di Tonnara” di Giovanni Zoppeddu ed al Torino Film Fest con “Bulli e pupe” di Steve della Casa e Chiara Ronchini.
Prima di “Pietre su pietre” ha pubblicato due dischi da solista: “Twin Rivers” (2013), che segna l’uscita dall’ambito blues, e il più autorale “Storto” (2016). Un altro lavoro discografico è “Liggenni”, del 2018, scritto e interpretato con Mimì Sterrantino. Ha prodotto insieme a Sara Romano e Massimo Donno l’evento nell’auditorium della Rai Sicilia “Un brano a Testa 2″.
Nel 2020 oltre al disco Pietre su Pietre ha pubblicato il disco Nebros uscito per l’etichetta siciliana Suoni Indelebili. Nel 2022 varie collaborazioni tra le quali attivamente riportiamo quella live con Riccardo Tesi. L’estate 2022 lo vede protagonista di alcuni tour con Riccardo Tesi in un doppio spettacolo con Kaballà e Antonio Vasta.
Ospite nel singolo e videoclip “Sugnu Latru” de I Beddi insieme a Simona Sciacca.
Recente è la partecipazione al Nations Award Premio Cinematografico delle Nazioni al Teatro Greco di Taormina.
2100 il suo ultimo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album nel 2024